“L'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale (AdSP MAS) promuove lo sviluppo dei porti di Venezia e di Chioggia anche nel settore passeggeri.
La forza attrattiva su scala globale esercitata dal patrimonio artistico/architettonico/culturale/paesaggistico/naturale della Laguna di Venezia assegna a tale comparto un ruolo di primissimo piano nelle strategie di sviluppo dell’Autorità.
In questo contesto culturale e ambientale unico al mondo l’AdSP – in attuazione di recenti disposizioni normative che hanno ridisegnato la crocieristica veneziana e indicato un percorso a medio e lungo termine – ha avviato un processo di evoluzione verso un modello di crocieristica sostenibile.
Con l’emanazione del Decreto Legge n. 103 del 20 Luglio 2021, convertito con legge n.125 del 16 settembre 2021 – a decorrere dal 1° agosto 2021 – è stato, infatti, vietato il transito per le vie d'acqua Bacino di San Marco, Canale di San Marco e Canale della Giudecca (dichiarate monumento nazionale), alle navi aventi almeno una delle seguenti caratteristiche:
- stazza lorda superiore a 25.000 GT;
- lunghezza dello scafo al galleggiamento superiore a 180 metri;
- altezza dalla linea di galleggiamento (air draft) superiore a 35 metri, con esclusione delle navi a propulsione mista vela - motore;
- impiego di combustibile in manovra con contenuto di zolfo uguale o superiore allo 0.1 per cento.
La Marittima, invece, rimane operativa per l’ulteriore traffico crocieristico per cui non trova applicazione il citato divieto di transito.
Il DL 103 ha inoltre nominato il Presidente dell’AdSP MAS Commissario Straordinario di Governo con il compito di attuare tale transizione attraverso: la realizzazione di punti di attracco temporanei a porto Marghera (fino a cinque approdi entro il 2026); la manutenzione dei canali esistenti, unitamente ad interventi per il miglioramento dell'accessibilità nautica e della sicurezza della navigazione; la promozione di studi idrogeologici, geomorfologici e archeologici volti alla salvaguardia di Venezia e della sua Laguna.
Ad oggi sono stati realizzati gli adeguamenti delle banchine Liguria e Lombardia nei terminal Tiv e Vecon e si sono poste le condizioni per un “dual use” del terminal ro-ro di Fusina.
Successivamente il DL 16 giugno 2022 n. 68 ha esteso i poteri commissariali allo scalo di Chioggia prevedendo la possibilità di rendere operativo un ulteriore approdo presso il porto clodiense.
Questi primi ormeggi sono stati resi disponibili alle navi da crociera già durante la stagione crocieristica 2022.
In programma la verifica di fattibilità di una nuova stazione marittima presso Canale Nord lato nord, gli studi propedeutici al miglioramento dell’accessibilità a Marghera e alla Marittima.
In prospettiva, per rispondere alle esigenze legate all'evoluzione del naviglio e per garantire al sistema portuale veneto di mantenere una leadership nel comparto passeggeri come home port crocieristico, contemperando lo svolgimento dell’attività crocieristica con la salvaguardia dell’unicità e delle eccellenze del patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale del suo territorio, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, ai sensi del Decreto Legge 1 aprile 2021, n 45 convertito nella legge 75 del 17 aprile 2021, ha lanciato il bando per un “concorso di idee” atto alla raccolta di proposte ideative e progetti di fattibilità tecnica ed economica relativi alla realizzazione e gestione di punti di attracco per crociere e container fuori dalle acque protette della Laguna.
Il complesso dei due scali di Venezia e Chioggia propone un'offerta di infrastrutture e servizi su misura in grado di rispondere efficacemente a diverse tipologie di utenza: crociere, crociere fluviali, traghetti, aliscafi e yacht.”